L’itinerario vi porta ad Asolo, passando tra arte, architettura e anche un po’ di vino. La città dei cento orizzonti saprà ammaliarvi come ha fatto con poeti, artisti e personaggi celebri
Dal nostro hotel Do Ciacole in Relais l’itinerario in auto è di circa un ora per raggiungere Possagno, il punto più distante. Lungo la strada potete ammirare la tomba Brion a San Vito di Altivole, progettata da Carlo Scarpa.
Da qui potete raggiungere Asolo.
Giosuè Carducci la definì la città dei cento orizzonti. Non fu il solo personaggio celebre a restare ammaliato da questa città, anche Eleonora Duse, Freya Stark, Robert Browning, Igor Strawinsky e molti altri. Anche la regina di Cipro Caterina Cornaro nel 1489 si innamorò di questa città, si stabilì nel castello e si fece costruire una villa, la regina Cornaro si prodigò a portare artisti e poeti alla sua corte, che lasciarono un impronta culturale alla città.
Ogni seconda domenica del mese si tiene anche il mercatino dell’antiquariato lungo le vie del centro.
Proseguendo a nord troviamo anche Possagno e il Museo Canova dove sono presenti gli originali gessi nella Gypsotheca (con un estensione realizzata da Carlo Scarpa) , la casa natale e il Tempio canoviano progettato dallo stesso Canova come chiesa del paese, a pochi metri dalla sua Casa.
I colli che racchiudono Asolo e il territorio circostante sono a vocazione vinicola, qui si produce l’Asolo Prosecco.
Tornando verso l’hotel vi consigliamo una tappa a Ferrowine (Castelfranco Veneto) , una bellissima e fornitissima enoteca costruita come una biblioteca, dove le bottiglie di vino sostituiscono i libri.